HT #33: "Di luogo in luogo"
Se dai terreni monasteriali scendessi a valle con la scala, costeggiassi il mare fino ad attraversare quel grande spazio, quello dei mulini per intenderci, oltrepassando quello vecchio, beh, arrivato ai porti potresti salpare dall'isola.
Un piccolo gioco di parole sui toponimi dell'amo da pesca, cioè... Αγκιστρι (Agistri).
I nomi di località dell'isola, come in molte altre parti di Grecia, non nascondono significati evidenti: Μεγαλοχωρι (Megalochori), con i suoi 500 circa abitanti "capitale" dell'isola, è il "grande spazio/paese"; la "scala" Σκαλα (Skala), la zona "turistica"; i "terreni monasteriali" (non mi viene miglior traduzione sintetica) sono la frazione inerpicata di Μετόχι (Metochi), ed i "porti" infine Λιμεναρια (Limenaria). Poi la partenza può avvenire da Απονησοσ (Aponissos), dove effettivamente vi è un porticciolo il cui toponimo letteralmente indica un movimento dall'isola. In più ho aggiunto Παλαιοχωρι (Paleochori) che al momento ho visto citato solo in uno/due articoli come zona dove sarebbero rintracciabili antichi resti di un villaggio (per posizione evidentemente legato a Megalochori).
In definitiva, se non ci si vuol perdere per i boschi si può sempre provvedere con i nomi.
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