HT #34: "Windy times"

I giorni scorsi sono stati particolarmente ventosi, giorno e notte un vento incessante, mare increspato con onde che si dipingevano la capocchia di bianco anche a distanza dalla riva, seggiole sul balcone che si spostano da sole manco fossero passati fantasmi, bucato che, sempre che non abbia spiccato il volo, si asciuga in grande velocità, notti con una colonna sonora ad alto volume e via dicendo. Dice "sei su un'isola", quindi aspettati il vento. Sì, ok, diciamo anche che a causa della sua forza le autorità preposte hanno emesso un divieto di navigazione da e per diversi porti di competenza del governo ellenico. Nell'Argosaronico sono stati garantiti i traghetti di linea, comunque già ampiamente ridotti a causa del lockdown (ad esempio i Flying Dolhin che si muovono sulla tratta Pireo - Egina - Agistri erano già stati sospesi, la compagnia non aveva intenzione di metter in moto barche per, parole loro, "trasportare gabbiani"). Insomma, non era solamente una mia impressione. Ormai è calato, rientrato in quella che potrebbe esser considerata una norma. Ogni tanto alza la voce, ma neanche troppo. Giù al porto di Megalochori tutto è rimasto tranquillo, anche quella piccola barca, una "monoposto" mi verrebbe da definire, tanto piccola quanto preponderante. Ha da dir la sua insomma. Almeno sul lato visibile dalla banchina, lì sotto il muso, si scorge una bandiera Greca, e fin qui... Ma l'occhio cade più in basso: un Sole di Verghina (o Stella di). Simbolo che archeologi hanno rivenuto nel 1977 a Verghina dipinto su uno scrigno che si pensa esser stato la tomba di Filippo II di Macedonia. Da questo ritrovamento si è ipotizzato che fosse il simbolo della dinastia Argeade o comunque alla Macedonia. Come da immaginarsi le istituzioni locali vi si sono decisamente legate tanto da apporlo sugli stemmi di provincie e comunii. Dalla Macedonia contemporaneamente ha assunto importanza per la Grecia tutta, tanto che le autorità elleniche hanno puntato i piedi non solo affinché la neonata Repubblica Macedone aggiungesse "del Nord" nel proprio nome istituzionale, ma anche modificasse la propria bandiera nazionale sostituendo il Sole di Verghina con un'altro simbolo, ancorché assimilabile, ma non uguale. Dopo anni e anni di battaglie istituzionali in sedi internazionali la Grecia la ha spuntata, quante persone a festeggiare in piazza a Syntagma!, ma nel Golfo Argosaronico, sull'isola di Agistri, nel porto di Megalochori, ancora la barca orgogliosa esclama, in inglese perché sia chiaro a tutti, che la "Macedonia è ellenica!".


"Macedonia is Ellenic"

Commenti

Post più popolari

Post più popolari

Post più popolari