HT #37: "Fino al deserto"
Oggi mi sono spinto fino al deserto. No, me la canto subito e dico che così non è. Semplicemente mi sono diretto verso Limenaria e da lì ad Aponissos. Volevo seguire quel sentiero da cui avevo visto comparire il prete qualche giorno prima. Di fronte alla chiesa di San Nicola, giusto dall'altra parte della strada, quello che fu un pozzo e diversi muri a secco atti a formare quasi dei poggeti. In zona muretti di questa tipologia sono in abbondanza, veramente tanti, tanto da farmi immaginare che, sopratutto in passato, questo lato dell'islo di Agistri sia stata la zona "agricola" dell'isola. Tutt'oggi sono presenti molti olivi ed oliveti, ma di persone che si occupino della raccolta... sì, qualcuna, ma non paiono tante. L'obiettivo odierno in realtà era a partire da quel pozzo cercar di risalire la strada di cui si intravedono ancora i resti ciottolosi e cercar così di guadagnare la costa. Ho conquistato un'altra piccola dorsale ma non quella che volevo, questa in particolare piacevole, con i suoi muretti e anche qualche altro pozzetto, ma mi avrebbe riportato verso Limenaria senza lasciarmi intravedere il mare. In un'altra occasione cercherò di riconquistare il crinale costiero, per questa volta mi sono accontentato di tornare verso il porticciolo di Aponissos, salutare i due gatti presenti, e tornare verso il "lago" salato. Questa volta un'anatra, o simile, e due tre cuccioli se la sguazzavano al suo interno. Mi sono spinto fino al lato più distante, quel ponticello che avevo visto a distanza aveva da essere percorso. Come doveva anche esser salito anche quel crinale verso il quale mi avrebbe direzionato. Ovviamente nella boscaglia pieno di pietre e... muriccioli... ma dai? Arrivato sulla piccola cima mi sarebbe piaciuto proseguire via bosco, ma la vegetazione diventava troppo fitta. La cima, ben più alta, he mi si parava innanzi sarebbe stata ben più facilmente raggiungibile dal maneggio sul lato del lago. Sarà fatto anche questo. Tornando indietro poi incontro nuovamente il prete, questa volta non solo ci si saluta, ma ci si prova anche a parlare, con qualche difficoltà, non avevamo lingua in comune. Con nomi di luogo e poco più credo abbia capito che stavo tornando a Megalochori e mi abbia detto che lui stia a Limenaria. Poi mi son diretto verso la mia strada e lui verso Aponissos. Sarà per la prossima.
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