HT #41: "Cassette postali on the road"
il giorno prima del lockdown sono riuscito a fare una breve gita in giornata ad Egina, il tempo non era questo granché, qualche nuvoletta a rischio pioggerella. Il traghetto all'andata sono riuscito a prenderlo al volo e superate le onde mosse sono sceso al porto che avrei poi osservato n poco meglio al ritorno. Il tempo volò. Una delle missioni era fare una sorta di controllo dei negozi di prima necessità, dall'informatica (in un negozio sono anche entrato e mi sono procurato un cavetto d'emergenza) all'alimentari. Di questi ultimi in particolar modo mi interessava controllare i supermercati, me ne ero segnati tre lungo la stessa strada e almeno due sono riuscito ad esplorarli. Il secondo era più un discount, quelche prezzo un pelo più basso e ovviamente un poco meno scelta ma pur sempre gdo. Il primo invece sembrava molto più assomigliare ai supermercati che si possono trovare anche in Italia. Comunque prezzi sempre un pelo più alti rispetto alla scelta che si può trovare nelle catene italiane. Fatti i miei controlli sono riuscito a proseguire ancora verso la costa ed a inerpicarmi un poco sulla prima collina. Nello scendere ho preso quella che avrei potuto definire la via delle chiese, ve ne erano diverse segnalate, piccole ma diverse. Alla fine ciò che mi ha colpito di più è stata un'armadietto su strada con tante cassette postali, ognuna con la propria chiave. Pensavo fosse un caso isolato invece più avanti ve ne avrei trovata un'altra. Così, su una strada con diverse macchine ma pochi pedoni, con la campagna intorno e la si piazza lì. A proseguire ovviamente avrei osservato anche altri luoghi interessanti, tanto da dover poi tornare sull'isola, Egina e i suoi pistacchieti non è poi così piccola, pensare di girarla in giornata... sì, se corri forse. Ma anche no, a riapertura me ne approfitterò per tornare.
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