HT #45: "Marmocchi famelici"
Uno dei primi cartelli che notai girando per Agistri decantava il pericolo di attraversamento papere. Ad oggi ho visto cornacchie, gabbiani, tortore, passerotti, tacchini, gallinacei, pavoni, anatre e forse qualcos'altro d'appartenente alla fauna aviaria, ma papere zero. Forse il termine ed il disegno in questione indicavano volatili in generale, ed in effetti un paio di volte dei pavoni mi hanno tagliato la strada, comunque sulla via a monte, quella che mi piace definire "la circonvallazone", e non sulla strada lungomare ove è attualmente posto il cartello. Ma tant'è, direi che per il momento la varietà di volatili osservata mi soddisfa. Quadrupedi invece, vediamo: cani e gatti sciolti, ok, come da direttiva direi. Poi asini, cavalli, capre in modica quantità. Non molto altro, selvaggina non mi è capitato di incontrarla, neppure altri animali selvatici tipo cinghiali (perché mai dovrebbero esserci?). Quindi il mondo quadrupede per il momento mi appare rappresentato non poi così tanto. Pesci ovviamente vi sono, nel mare assieme ai ricci, ma di entrambi ovviamente avvistati pochi e di piccole dimensioni non essendo mai entrato in acqua. Poi ci sono anche dei bipedi, circa mille e cento secondo gli ultimi censimenti. Pare che bisogni prestare particolare attenzione agli esemplari giovani, almeno a quanto dice quel cartello posto in uno spiazzo che compare seguendo un sentiero nella boschività posta ad est dell'isola. Anche in questo caso nessun avvistamento nei paraggi, un po' come le papere del primo cartello. Immagino la maggior parte gravitino verso Milos ove è posta la scuola, asilo, ufficio mazzette. No, ufficio mazzette no, ma palestra all'aperto sì.
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