HT #101: "Arte rupestre"
Ok, giornata di sole e quindi due passi. Partendo da Milos non ho comunque intenzione di arrivare troppo lontano, quindi poco prima dell'icrocio che porta ai pompieri riprendo la strada cementata che porta verso il mare. Arrivato a mare già mi ero inoltrato su di una carrabile sterrata che porta ad una struttura che dall'alto non avevo mai visto: una sorta di deposito invernale per navi che a primo occhio mi era sembrato un deposito "definitivo" per navi, tanto potesse esser assimilato ad quello che in lucchesia chiamano "sfattino" (deposito auto ormai in disuso). Comunque un cane mi abbaiò e quindi tornai indietro. Quest'altra volta non ho avuto voglia di ritrovarmelo davanti, sopratutto un'eventuale padrone cui giustificare la mia curiosità, quindi arrivato alla zona rocciosa bordo mare, piatta, decido di dirigermi verso nord, a valle della centrale elettrica, e cercare di raggiungere il lungomare carrabile. Pressoché sotto la suddetta centrale alle rocce si sostituiscono delle colate di origine umana, un piccolo attracco di cemento e sopratutto due colonnine ormai decisamente deteriorate dal tempo. A cosa saranno servite? A colpo d'occhio mi paiono troppo lontane dal mare per essere attracchi, anche se magari qualche anno fa... raggiungo la prima e sul cemento alla base sono inscritte delle parole (ancora devo decidermi che cosa possano significare, potrebbero essere indicazioni tecniche) ed una data 1973. Ecco... ora colonnine, porticciolo e conformazione della zona assumono un senso, sono appena sotto la centrale elettrica e l'elettricità è arrivata sull'isola nel 1973... Costruzioni legate alla formazione della stessa centrale. A fianco alle scritte e alla data qualcuno pensò bene di mettervi anche un profilo.
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