HT #104: "Kairos kai Kairos"

 Il giorno in cui son partito non ricordo che tempo fosse. O meglio, sono uscito di casa prima dell'alba, era buio la temperatura iniziava a non esser più estiva e avevo da portare... Poi un'autobus, poi un'aereo. Nella parte di tragitto a quattro ruote iniziò a comparire il sole, e all'aereoporto ormai lo si ben vedeva in cielo. A parte una lieve foschia, ma era lì. Ormai i chilometri dal punto di partenza erano troppi, e ancora c'era il check in e tutte le procedure per prendere l'aereo. Altro per la testa insomma. Volo tranquillo, e anche all'arrivo ha prevalso il bel tempo. Ma il tempo vissuto era altro, c'era da recuperare le valigie, e prima di esse il "check covid", che si tramuta nel tampone random. Una volta raggiunta l'uscita il primo caffé e sigaretta, e che fatica qulle grandi borse fino alla metropolitana, con pure una ruota rotta... saltò pure una corsa, tempi di attesa allungati, ma pazienza l'importante era raggiungere l'alloggio prepararsi e poi uscire. Finalmente al tramonto, quando raggiunsi la cima di una collina, sbagliata peraltro, mi resi conto che era bel tempo e mi godetti il tramonto. Di lì a qualche giorno l'ambiente urbano avrebbe lasciato spazio ad altri colori.


Kairos kai Kairos

Commenti

Post più popolari

Post più popolari

Post più popolari