HT #108: "Turchese"

 Un vento che ad andare sul molo si rischiavano le secchiate d'acqua. Onde, non tanto alte, ma abbastanza forti da rifrangersi sugli scogli e superarli, a formare quasi dei mini laghi d'acqua salata sul molo. Allo svincolo, sulla sinistra la rampa per "Metochi centro", in piano sul lungomare i mattoni verso Skala, a destra, appena passato il capanno, la strada semi nascosta che prosegue lungomare. Un falsopiano, non in quanto tale ma poiché a poca distanza dal suo inizio i mattoni lasciano spazio all'asfalto e si inerpica verso il paese, che come si sarà capito si sviluppa in alto. Qualche casa lato monte, degli alberi attorniati da verde fiorito sulla destra, qualche panchina su cui accomodarsi. Ovviamente il mare. Che mosso e irrompente avrà fatto sfoggio di schiuma bianca, ora la porta, ora se la rirende. Alla lunga vincerà lui, sicuro. Altre volte, calmo, sfoggia un verde turchese, che mostra con i suoi occhi il fondale.


Occhi di mare

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