HT #216: "Estate, sei te?"
MAggio, metà- Il lockdown inizia a scemare, qualche apertura a livello turistico, coprifuoco serale passato alla mezzanotte e trenta, locali con spazio all'aperto che possono aprire, negozi pure, non più sms (o autertificazione scritta a mano), qualcosaltro che sicuramente mi sfugge. Ad Agistri già dal sabato qualche gruppetto di turisti si son visti, non molti, piccoli drappelli, ma un inizio. Qualche bagnante. In realtà qualcuno a fare il bagno si era già ben visto, qualcuno sporadico, ma le temperature iniziavano apermetterlo quindi perché no? Ora sono sicuramente aumentate, durante le ore centrali il sole inizia a picchiare, a salvere la situazione un po' di vento dal mare. Quel vento che d'inverno mi è sembrato esagerare, già a maggio inizia ad essere salvifico. E quando arriverà l'estate nel suo pieno? Le cicale. Aspetto le cicale. I grilli, non molti a dir il vero, ma già ad aprile qualcuno aveva iniziato a farsi sentire. Già mi immagio le ore centrali dell'estate: sole accecante, brezza di mare da un lato, cicale più verso l'interno, strade tra i pini particolarmente polverose, cicale assordanti. Sarà così. Magari il fragore di queste ultime arriverà anche da quei prati che fino a poco fa erano in fiore. Basta aspettare e il kairos si svelerà.
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