HT #229: "Ritratto di famiglia"
Giornata di stacco rispetto alla corsa ne approfitto per fare una sorta di "escursione urbana", ovvero visitare una parte della grande Atene in cui non approdo da tempo o non sono mai stato. Mi sarebbe piaciuto andare a Perama, estremo ovest della costa, estremo ovest de il Pireo, comune saltato alla ribalta anche dei media italiani come esempio di come la crisi economica greca si sia manifestata, controllo le tempistiche per raggiungere la zona da Zografo e considerato l'orario di partenza... troppo tardi. Mi sarebbe piaciuto tornare a visitare il lago di Vouliagmeni e magari spingermi un poco oltre visitando la zona, ma idem... troppo tardi. Scatta il piano "b": la fermata della metropolitana di Megaro Mussikì, linea tre, è quella di riferimento dal mio punto di partenza, basta scegliere una fermata. Da una parte si va verso l'aeroporto, dall'altra Syntagma, Keramikos via via fino a Nikea (Νίκαια). Per il momento mi accontento di non arrivare fino al capolinea, mi fermerò prima. Ad Egaleo son già uscito altre volte, quindi... Agia Varvara (Santa Barbara). A ovest della grande Atene con le strade che iniziano ad inerpicarsi verso le colline si sviluppa l'omonimo comune. A costo di esser pedante ribadisco che quella che per molti è una sola città, Atene, con un corrispettivo unico comune, è in realtà composta da cinque "provincie" e diversi comuni (azzardo oltre venti). Sembra cosa da poco ma non è proprio così. I nomi delle strade e piazze si ripetono, ognuno ha il proprio sindaco e giunta, regolamenti comunali che possono cambiare (raccolta differenziata per esempio), in alcuni casi forze dell'ordine comunali, impianti sportivi, e via dicendo. Il sistema dei trasporti invece no, unico per tutta la grande Atene: con un unico biglietto si passa da un comune all'altro senza nemmeno accorgersene, arrivando a percorrere tratte decisamente considerevoli, ad un'euro e venti a biglietto. Non è cosa da poco. Al contrario in alcune "grandi" città italiane, la cui dimensione reale potrebbe essere dal terzo in giù della grande Atene, basta mettere il naso fuori dal comune di partenza che scattano gli aumenti, zone, tavole periodiche per capire la tariffa e via dicendo... Messa così pare ovvio che la mia opinione propenda per il "modello ateniese". Nel caso specifico avendo utilizzato esclusivamente una sola metropolitana il tampo di percorrenza, nonostante i chilometri, non è stato neanche lungo. All'uscita, sì, sembrava proprio di essere in un'altra città. Nello specifico piacevole. Credo che il comune di Agia Varvara meriterebbe un post dedicato. Per il momento mi accontento di una "foto di famiglia".
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