HT #245: "La maschera ti guarda"
Sempre dell'idea che un'ottima idea per conoscere un luogo sia camminarla. Passo passo. Benanche le stesse zone, magari a diversi orari del giorno, anche di notte. Per le strade di Zografou mi sono perso... No, perso proprio magari no, ma disorientato quello sì. Vie che scollinano d'improvviso, dorsali che convergono verso l'Imetto con in mezzo delle vallate, incroci casuali tra più strade che non sanno neanche loro chi ha la precedenza, strade dritte?, magari, solo per capire come si muovesse quella in cui dovevo rincasare... Ancora ora ho da capirne il senso, quasi uncinato. Che poi che senso ha cercare sempre un senso tutto? Nessuno direi. Quarantadue potrebbe esser la risposta generale. Oppure quella maschera dipinta all'angolo di quella via secondaria, alla fine di uno dei tanti scollinamenti. Il sole era già tramontato da un po' in quel di Zografo, ma fu così che sentitomi osservato scoprii l'esistenza del "θεατρικη εταιρια στοα" (teatriki eteria stoa, teatro/compagnia teatrale).
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