HT #300: "Trecento"
Stavo per scrivere un post random su una "scampagnata urbana" che feci poco tempo fa quando, approdato sulla terraferma, esplorai zone della grande Atene a me ancora sconosciute. Partendo dal titolo il numero collegato a questo singolo post è il trecento... Uhm, celebrare le ricorrenze non è tanto nella mia indole, d'altro canto mi ha quasi fatto specie. Quando iniziai, era il dodici Ottobre duemilaventi, l'idea era potenzialmente un post al giorno, ritmo decisamente alto, ma da mantenere per circa tre mesi, al termine dei quali avrei dovuto fare rientro nella città natia per un periodo limitato, con occhio esterno riguardare al tempo trascorso in terra elladica, e poi ripartire a spron battuto. Causa covid rimasi dodici giorni in isolamento in un albergo in quel di Atene, altri due giorni aggiunti in coda e quindi l'approdo sull'isola di Agistri avvenne con circa due settimane di ritardo. Novembre era ormai alle porte e al termine della prima settimana dello stesso scattarono ulteriori limitazioni causa pandemia. Per sette mesi e mezzo non misi piede sulla terraferma. Poi l'estate ateniese, incipit di circa tre settimane in zona piazza Vittoria ed il grosso in quel di Zografou. Ottobre fu il mese del rientro forzato nel paese natio causa furto documenti, tre settimane per poter avere un documento di identità: contento di star abbandonando un paese del genere. Rientro a Zografou in tempo per organizzarmi e tornare ad Agistri. Nuovamente autunno, inverno e primavera in loco. Stacco settimanale nella città d'origine, poi stacco più o meno simile a Vyronas ed Atene. Ed ora ancora qui, in piena estate. Grilli, mare, cicale, stelle, via lattea, caldo, brezza, sfumature di blu, pini, sfumature di verde... Non so cosa possa aspettarmi dal futuro, intanto si cerca di vivere il kairos.
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