#312: "Nostalgia"
La foto di un sentiero nel bosco può esser sufficiente a far scattare il momento
nostalgia.
La foto in questione ha circa due anni ma sembra esser stata scattata mooolto tempo prima... Era da poco, forse pochissimo, che ero arrivato ad Atene da Agistri e subito partii in una sorta di esplorazione che nello specifico mi portò a Chaidari / Xaidari, comune nella zona occidentale dell'area ateniese sulla strada che poi scoprirò portare fino a Eleusi / Elefsina. Curiosando sulle mappe vidi segnalato un Parco Botanico, ai piedi di una collina, facilmente raggiungibile con un comune biglietto di trasporto pubblico e ad ingresso gratuito: unico limite il tramonto. Mi ci sono fiondato e come prevedibile la prima esplorazione non si è limitata al solo parco ma benanche ai sentieri che si diramano nei boschi collinari. Se posso in qualche modo "perdermi" lo faccio. Ovviamente impossibile perdersi realmente, ma ove possibile devo dare la precedenza alla perlustrazione della la zona, poi ritornare verso il tema principale. E così feci. Trovai una piccola costruzione umana di cui erano rimasti solo massi e un paio di tartarughe di terra. Quando tornai tempo dopo le tartarughe erano veramente tante, magari non un'invasione, ma un tal numero da distrarre rispetto al parco botanico. Parco che è decisamente interessante, con una buona varietà di piante e una gestione degli spazi molto accogliente, da esperti di giardinaggio lato "architettura". Sarebbe il caso che recuperassi altre foto e le proponessi, nel frattempo un paio di indicazioni: il nome è "Βοτανικός Κήπος Ιουλίας και Αλεξάνδρου N. Διομήδους" (Giardino botanico Giulia e Alessandro N. Diomede"), ed il sito ufficiale: diomedes-bg.gr .
Ora che ho provato a scrivere qualcosa in maniera frettolosa torno alla nostalgia.
La foto in questione ha circa due anni ma sembra esser stata scattata mooolto tempo prima... Era da poco, forse pochissimo, che ero arrivato ad Atene da Agistri e subito partii in una sorta di esplorazione che nello specifico mi portò a Chaidari / Xaidari, comune nella zona occidentale dell'area ateniese sulla strada che poi scoprirò portare fino a Eleusi / Elefsina. Curiosando sulle mappe vidi segnalato un Parco Botanico, ai piedi di una collina, facilmente raggiungibile con un comune biglietto di trasporto pubblico e ad ingresso gratuito: unico limite il tramonto. Mi ci sono fiondato e come prevedibile la prima esplorazione non si è limitata al solo parco ma benanche ai sentieri che si diramano nei boschi collinari. Se posso in qualche modo "perdermi" lo faccio. Ovviamente impossibile perdersi realmente, ma ove possibile devo dare la precedenza alla perlustrazione della la zona, poi ritornare verso il tema principale. E così feci. Trovai una piccola costruzione umana di cui erano rimasti solo massi e un paio di tartarughe di terra. Quando tornai tempo dopo le tartarughe erano veramente tante, magari non un'invasione, ma un tal numero da distrarre rispetto al parco botanico. Parco che è decisamente interessante, con una buona varietà di piante e una gestione degli spazi molto accogliente, da esperti di giardinaggio lato "architettura". Sarebbe il caso che recuperassi altre foto e le proponessi, nel frattempo un paio di indicazioni: il nome è "Βοτανικός Κήπος Ιουλίας και Αλεξάνδρου N. Διομήδους" (Giardino botanico Giulia e Alessandro N. Diomede"), ed il sito ufficiale: diomedes-bg.gr .
Ora che ho provato a scrivere qualcosa in maniera frettolosa torno alla nostalgia.
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