HT #54: "Ghhhhhhhhhhhhhh... k!"
In fase di revival "escursione sull'Imetto" ho provato a sbirciare nella mole di foto scattate, ed ecco che quella scritta balza all'occhio. Su due piedi non ricordo in che punto preciso la scattai, di sicuro fu dalla strada asfaltata, già ad una certa altezza e sulla parte rocciosa che si sviluppa lato monte. Quel nome (Παγκρατι / Pangrati) colegato al numero 7 sta ad indicare che tifosi dell'Olimpiakos (il numero 7) dal quartiere di Pangrati (comune di Atene) erano passati di lì, fino a quell'altezza, e avevano pensato bene di segnalare la loro presenza nell'eterna gara tra tifoserie sportive. Da notare che Pangrati non solo è situato all'interno del comune di Atene ma è anche il quartiere che ospita lo stadio panathinaiko! Una bella vittoria per i "Gavri" pirenaici!!! Sul momento ciò che mi convinse a immortalare la scritta fu proprio il voler raccogliere testimonianze di quanto suddetto, invece quello che mi ha fatto soffermare questa volta è come vien scritto e trascritto il nome del quartiere. Sì, quel "ΓΚ / γκ", lo stesso di Αγκιστρι (Agistri). Un gruppo consonantico che sto imparando a scoprire volta per volta. Nel caso di Pangrati tendenzialmente lo ho visto trascrivere, e suppongo venga pronunciato, "ng", al pari del gruppo γγ. Nel caso dell'isola di Agistri invece nella trascrizione il γ che andrebbe pronunciato "n" cade, con relativa "semplificazione" nel parlato. In più, a confondermi di più le idee, ultimamente ho notato una linea di prodotti che richiama El Greco, il pittore: Ελ Γκρεκο... Provando a riassumere: scrivi γκ, siccome è improbabile riuscire a pronunciarle cerchi di sviare l'inutile accoppiata suggerendo il suono "ng" che primo che caspita c'entra, secondo perché allora non hai scritto direttamente così, terzo la pronuncia è già usata dal gruppo consonanto γγ, la k quindi, sentendosi messa da parte, mena le tolle, lasciando il lettore a leggere solamente la "g", mentre chi scrive, forse cercando di rimediare l'onta propinata alla "k", cerca di vezzeggiarla continuando a scriverla quan tanto lei ormai ha messo il muso e se ne sta muta. Ma tutto sto casino non facevi prima a scrivere "g" e basta? Nello specefico Ελ Γκρεκο" / El Greco" è un prestito linguistico, per cui è probabile che quando fu trascritto si volessero sottolineare dei suoni particolari ormai persi nel tempo. Risultato, tre "γκ" tre pronuncie, e tre storie, diverse. Casino! Me è il suo bello.
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